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15/08/2021 - UFFICIO STAMPA STARLIGHT - Due chiacchere con coach Zucchi
Due chiacchere con coach Zucchi
A distanza un lustro, torna alla Starlight Valmadrera (in B) stavolta da allenatore capo il 59enne tecnico milanese Stefano Zucchi, ai tempi dell’A2 vice di Tiziano Gualtieri. Messa ben presto in soffitta la palla a spicchi, Zucchi a soli 23 anni passa dall’altra parte della barricata - dal sudore lasciato sul parquet nelle vesti di giocatore ai litri consumati a bordo campo intento magari, a sistemarsi freneticamente il nodo della cravatta o a rimboccarsi le maniche lassù sino alle spalle. Oppure impegnato a “tamponarsi” la fronte grondante di sudore - indaffarato (sbracciandosi) a impartire consigli ai suoi, ma sempre di “sauna” si tratta, quando si dice sudare la maglia. La sua vita da coach inizia a Arcore dove allena la Juniores, poi eccolo a guidare la Dipo Vimercate per sei anni la Promozione segue l’esperienza a Valmadrera per tre stagioni. Quattro campionati invece il passa al settore giovanile della Dipo, (è il tecnico di due compagini giovanili e della squadra maggiore in C) quindi due tornei a Villasanta in B tre anni a Cusano nelle giovanili, e il rientro alla base nella dolce Valmadrera, sito in cui le speranze per tornare al basket che conta per davvero, esistono eccome. Eccolo dunque pronto, pimpante come non mai a raccontarsi, attraverso questo (ci auguriamo interessante) botta e risposta di presentazione ai suoi nuovi, e ritrovati tifosi. Allora Coach, si rientra a casa emozionato? "Un pochino sì, ma devo dire che sono impaziente di rimettermi in pista a Valmadrera trascorsi tre indimenticabili anni, anche se poi in A2 finì male". Pronto a riprendersi la rivincita allora, in questo senso l’arrivo della 19enne guardia ala prelevata dal Costa - Camilla Allievi in zona franca, è tanta roba o sbaglio.... "Intanto ringrazio il presidente Pino Scelfo, con il quale sono rimasto sempre in ottimi rapporti, di aver pensato alla mia persona. Un impegno ritengo molto stimolante, stiamo costruendo un buon gruppo anche se fare nomi non penso sia giusto, si vince e si perde sempre di squadra. Logico Camilla in attacco è un valore aggiunto ma ribadisco il pensiero; si vince e perde di squadra. I nostri obiettivi? beh detto che si entra in campo per ottenere il meglio, aggiungo che nei due gironi ci sono davvero tanti roster esperti, navigati con alle spalle una grande esperienza in categoria team ambiziosi dal passato importante". In questo senso anche voi non scherzate. "Concordo, ma non dimentichiamo che siamo fermi da un anno per covid e siamo appena stati ripescati in B, credo non si tratti di dettagli. Ribadisco, noi se fosse possibile vorremmo uscire sempre dal campo con l’intero bottino, ma talvolta ci sono gli avversari a non essere d’accordo". Giusta considerazione, fuori allora i nomi delle presunte favorite al gran balzo in A2. "Direi le due squadre di Milano, poi Varese, ma anche nell’altro girone Albino e Pontevico e l’inevitabile sorpresa o mina vagante del campionato che dir si voglia. Quindi stare al vertice non sarà compito facile, una cosa è certa; noi da lunedì 23 agosto inizieremo la preparazione al Palaleopardi (dalle 20 alle 22) insieme al preparatore atletico e nostra ex giocatrice Giulia Pasqualin. Il campionato inizia il 3 ottobre e dovremo essere bravi, a farci trovar pronti sin dal match d’esordio". Zucchi, sua figlia Alessandra da lei allenata in A2 a Valmadrera è diventata a sua volta coach che dire? "Si, Ale ha iniziato questa nuova avventura e naturalmente auguro a lei il meglio allenerà le giovanili del Bernareggio. Un primo passo verso mi auguro una carriera ricca di soddisfazioni". Paura che la rampolla possa bagnarle il naso… "No, come detto spero per lei il meglio. La seguo si da quando era bimba nelle varie stagioni ed è lì, che mi sono avvicinato al basket in rosa. Penso sia già più brava di me, scherzi a parte è solo agli inizi - ma io sono fiducioso e ritengo possa avere un futuro luminoso". Zucchi l’augurio non può essere che rivolto ai tifosi, la speranza è che di poter tornare a contare sul loro prezioso apporto - dalle tribune del palazzetto. "Assolutamente sì, anche perché vorrebbe dire che il virus sarebbe sconfitto. Attenzione guai ad abbassare la guardia, io sono moderatamente ottimista a patto che le regole vengano rispettate". Ultimissima, un ricordo del biennio in A2 (12/13 - 13/14) alla Starlight "Un ricordo abbastanza bello, nonostante le disavventure che portarono la società a rinunciare alla seconda serie del basket nazionale. Ma ciò è parte del passato e noi a Valmadrera, pur mantenendo i piedi a terra intendiamo scrivere altre importanti pagine, di storia staremo a vedere". Il girone della Starlight Valmadrera: G.S.Q.S.A. Milano, Baskettiamo Vittuone, Basket Costa, Milano Basket Stars, Basket Canegrate, S. Gabriele Basket, Basket femminile Varese 95.
By Alessandro Montanelli
A distanza un lustro, torna alla Starlight Valmadrera (in B) stavolta da allenatore capo il 59enne tecnico milanese Stefano Zucchi, ai tempi dell’A2 vice di Tiziano Gualtieri. Messa ben presto in soffitta la palla a spicchi, Zucchi a soli 23 anni passa dall’altra parte della barricata - dal sudore lasciato sul parquet nelle vesti di giocatore ai litri consumati a bordo campo intento magari, a sistemarsi freneticamente il nodo della cravatta o a rimboccarsi le maniche lassù sino alle spalle. Oppure impegnato a “tamponarsi” la fronte grondante di sudore - indaffarato (sbracciandosi) a impartire consigli ai suoi, ma sempre di “sauna” si tratta, quando si dice sudare la maglia. La sua vita da coach inizia a Arcore dove allena la Juniores, poi eccolo a guidare la Dipo Vimercate per sei anni la Promozione segue l’esperienza a Valmadrera per tre stagioni. Quattro campionati invece il passa al settore giovanile della Dipo, (è il tecnico di due compagini giovanili e della squadra maggiore in C) quindi due tornei a Villasanta in B tre anni a Cusano nelle giovanili, e il rientro alla base nella dolce Valmadrera, sito in cui le speranze per tornare al basket che conta per davvero, esistono eccome. Eccolo dunque pronto, pimpante come non mai a raccontarsi, attraverso questo (ci auguriamo interessante) botta e risposta di presentazione ai suoi nuovi, e ritrovati tifosi. Allora Coach, si rientra a casa emozionato? "Un pochino sì, ma devo dire che sono impaziente di rimettermi in pista a Valmadrera trascorsi tre indimenticabili anni, anche se poi in A2 finì male". Pronto a riprendersi la rivincita allora, in questo senso l’arrivo della 19enne guardia ala prelevata dal Costa - Camilla Allievi in zona franca, è tanta roba o sbaglio.... "Intanto ringrazio il presidente Pino Scelfo, con il quale sono rimasto sempre in ottimi rapporti, di aver pensato alla mia persona. Un impegno ritengo molto stimolante, stiamo costruendo un buon gruppo anche se fare nomi non penso sia giusto, si vince e si perde sempre di squadra. Logico Camilla in attacco è un valore aggiunto ma ribadisco il pensiero; si vince e perde di squadra. I nostri obiettivi? beh detto che si entra in campo per ottenere il meglio, aggiungo che nei due gironi ci sono davvero tanti roster esperti, navigati con alle spalle una grande esperienza in categoria team ambiziosi dal passato importante". In questo senso anche voi non scherzate. "Concordo, ma non dimentichiamo che siamo fermi da un anno per covid e siamo appena stati ripescati in B, credo non si tratti di dettagli. Ribadisco, noi se fosse possibile vorremmo uscire sempre dal campo con l’intero bottino, ma talvolta ci sono gli avversari a non essere d’accordo". Giusta considerazione, fuori allora i nomi delle presunte favorite al gran balzo in A2. "Direi le due squadre di Milano, poi Varese, ma anche nell’altro girone Albino e Pontevico e l’inevitabile sorpresa o mina vagante del campionato che dir si voglia. Quindi stare al vertice non sarà compito facile, una cosa è certa; noi da lunedì 23 agosto inizieremo la preparazione al Palaleopardi (dalle 20 alle 22) insieme al preparatore atletico e nostra ex giocatrice Giulia Pasqualin. Il campionato inizia il 3 ottobre e dovremo essere bravi, a farci trovar pronti sin dal match d’esordio". Zucchi, sua figlia Alessandra da lei allenata in A2 a Valmadrera è diventata a sua volta coach che dire? "Si, Ale ha iniziato questa nuova avventura e naturalmente auguro a lei il meglio allenerà le giovanili del Bernareggio. Un primo passo verso mi auguro una carriera ricca di soddisfazioni". Paura che la rampolla possa bagnarle il naso… "No, come detto spero per lei il meglio. La seguo si da quando era bimba nelle varie stagioni ed è lì, che mi sono avvicinato al basket in rosa. Penso sia già più brava di me, scherzi a parte è solo agli inizi - ma io sono fiducioso e ritengo possa avere un futuro luminoso". Zucchi l’augurio non può essere che rivolto ai tifosi, la speranza è che di poter tornare a contare sul loro prezioso apporto - dalle tribune del palazzetto. "Assolutamente sì, anche perché vorrebbe dire che il virus sarebbe sconfitto. Attenzione guai ad abbassare la guardia, io sono moderatamente ottimista a patto che le regole vengano rispettate". Ultimissima, un ricordo del biennio in A2 (12/13 - 13/14) alla Starlight "Un ricordo abbastanza bello, nonostante le disavventure che portarono la società a rinunciare alla seconda serie del basket nazionale. Ma ciò è parte del passato e noi a Valmadrera, pur mantenendo i piedi a terra intendiamo scrivere altre importanti pagine, di storia staremo a vedere". Il girone della Starlight Valmadrera: G.S.Q.S.A. Milano, Baskettiamo Vittuone, Basket Costa, Milano Basket Stars, Basket Canegrate, S. Gabriele Basket, Basket femminile Varese 95.
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